sabato 24 settembre 2011

E scrisse

Ci sono scrittori che al di là di ciò che stanno raccontando hanno una capacità di scrittura che mi lascia senza fiato. Siamo davanti all'ontologia stessa di questo mezzo. La parola per la parola, che però sa essere al contempo messaggio e musica. Uno di questi maestri è, secondo me, Erri De Luca.
Ho trovato il passo che sto per condividere con voi in "E disse" (Feltrinelli).
Ecco come, alle pagine 50 e 51, racconta la prima volta di Adamo ed Eva:

martedì 20 settembre 2011

Questa l'ho sentita per caso, giuro... Emmy The Great - Paper Forest (In The Afterglow of Rapture)

La canzone del giorno è il nuovo singolo di Emmy the Great, Emmy è giovane, è londinese, è cantautrice e ha collaborato con un po'di gente in questi anni, da Florence Welch, agli Ash a Fatboy Slim nel progetto Brighton Port Autorithy; Paper Forest già ai primi ascolti è una delle canzoni più belle dell'ultimo album, di più non so cosa dire, io ve la metto lì da ascoltare, a me piace.


venerdì 16 settembre 2011

Ve l'avevo già detto, vero?

Quindi alla fine ce l'abbiamo fatta, Gianni Riotta riporta fonti del Dipartimento di stato USA secondo cui i leader europei non consultano più Berlusconi e il governo italiano; ovviamente in tutto questo non c'è niente che mi stupisca, è talmente evidente la mancanza di serietà, preparazione, professionalità e competenza di questo esecutivo che francamente mi immagino che se anche prima si fosse comunque continuata la routine dovuta delle consultazioni, qualunque parere arrivasse dal paese della pizza e del sole fosse comunque presa in considerazione come la farneticazione dello scemo del villaggio. Ecco, ora è un dato di fatto e non si preoccupano neanche di tenerlo segreto, siamo fuori da tutto, non siamo considerati in nessun modo, a nessuno interessa più cosa possa dire l'asino della classe, non siamo più neanche sopportati come una macchietta.

E non se ne vogliono andare (post malmostoso)

Ricordate?  Negli Anni 80 c'era una serie tv con Virna Lisi che si chiamava "E non se ne vogliono andare". Ecco, lo stesso titolo andrebbe benissimo per l'attuale situazione politica italiana. Insomma, qua crolla tutto e questi manco si sognano di dare un senso alla loro esistenza, un'impennata di dignità (ne hanno?). Siamo governati da una manica di cialtroni.