Specchio Riflesso - 26 luglio

Ho cercato di stare lontano da queste lettere per un po', a volte le questioni non erano interessanti, altre volte eran sempre le stesse che tornavano sempre uguali, quando oggi ho ripreso in mano quelle della giornata in realtà ero convinto di iniziare a trovarmi di fronte al grande tema "serranda selvaggia" che immagino sarà il grande cavallo di battaglia per tutto agosto, invece stranamente per ora non c'è ancora nulla, va beh, sono paziente, aspetterò...

Un lettore scrive:
«Peccato, davvero peccato. Ho sempre amato e ammirato gli Alpini e mi sono commosso e ho gioito durante il meraviglioso raduno di maggio a Torino. Ricordo lo striscione che apriva la sfilata: “A Torino per l'Italia”.

Questa l'ho sentita per caso, giuro... Noel Gallagher's High Flying Birds - The Death Of You And Me

E alla fine è arrivato anche il primo singolo di Noel Gallagher, premesso che esco subito dalle guerre di religioni, non ero un fan degli Oasis prima, non ho nessuna posizione nella guerra tra fratelli adesso, ecco, tra i pezzi dei Beady Eyes e questo, mi sembra che questo abbia qualcosa in più, intendiamoci, anche qui non c'è niente di nuovo, siamo sempre dalle parti dei vecchi Oasis, forse da quelle un po'meno banali di The Importance Of Being Idle, ma questo si sapeva già: anche quando gli Oasis erano insieme, le idee stavano da questa parte. 

Questa l'ho sentita per caso, giuro... Beastie Boys - Don't Play No Game That I Can't Win (Full Length)

Se ne parlava già da un po' e ieri finalmente è stato lanciato il nuovo video dei Beastie Boys diretto sa Spike Jonze, si potrebbero fare analisi di ore e pagine per capire tutti i giochi di rimandi e citazioni, ma ci penseranno in questi giorni altri più preparati di me, io vi consiglio solo di guardarlo perché è geniale, intanto aggiungiamo anche questa alla lista delle canzoni per l'estate.

Poi non dite che non ve l'avevo detto

Allora, facciamo così, siccome negli ultimi anni ho sviluppato una certa propensione a capire quello che sta succedendo nella gestione di questo paese al di là delle letture e delle spiegazioni che ne danno i media e dato che tutte queste presunzioni si rivelano poi tristemente corrette, adesso anziché rivelarle ai soliti 4 o 5 disgraziati che hanno la sventura di chiedermi cosa ne pensi, farò che scriverle qua, esponendomi evidentemente al pubblico ludibrio se quello che immagino poi non si verifica, ma se va proprio così, ecco, poi non dite che non ve l'avevo detto.

Poiché da mesi vado vaticinando che la gestione della cosa pubblica italiana da parte dell'attuale "governo" sta portando il paese verso un baratro da cui non riusciremo a risollevarci di sicuro noi e probabilmente neanche i nostri figli, in questi giorni mi sono fermato un attimo per guardare quello che succede intorno mentre tutti i giornali del mondo ci danno per spacciati.

4th Of July, Asbury Park (Sandy)

No, questa non l'ho sentita per caso e posso giurarlo, forse una volta tanti anni fa, ma da allora l'ho sempre cercata e ascoltata volentieri. Oggi sfrutto la celebrazione del 4 luglio, Independence Day negli Stati Uniti, per segnalarla a tutti voi e magari farla conoscere a qualcuno che invece la sentirà qua per caso... e anche perché in questi giorni, in cui il mondo è diventato orfano del biggest man you've ever seen, uso questo spazio per ricordare anche Danny, blood brother.

Specchio Riflesso - 4 luglio

Torna anche oggi la rubrica che nessuno aveva chiesto, ma di cui ormai tutti sentono il bisogno: da anni torinesi e non scrivono a "La Stampa", le lettere vengono selezionate e impaginate nella rubrica "Specchio dei Tempi" ma nessuno dà loro una risposta... adesso ci pensiamo noi.