martedì 22 febbraio 2011

Appello urgente al governo della nazione


Il momento è tragico, i dirigenti del PdL nella persona unica del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi o in subordine in quella dell'inascoltato e dall'inesistente credibilità ministro degli esteri sig. Franco Frattini dovrebbero comunicare ai loro elettori cosa questi dovrebbero pensare riguardo agli avvenimenti che in queste ore stanno scuotendo la Libia. 

domenica 20 febbraio 2011

Cosa vi siete persi – Sanremo ’11 – Quinta serata o della finale (seconda parte, in ogni senso...)


E alla fine, anche questo Sanremo è finito, era qualche anno che non lo vedevo, ma grazie a un meraviglioso gruppo d’ascolto quest’anno è stata un’esperienza divertente; l’ultima puntata l’ho vista solo dall’arrivo di Avril Lavigne in poi, perdendomi le canzoni dei cantanti in gara, ma direi che anche così è stato più che sufficiente, quindi se qualcuno invece ha fatto il percorso al contrario, perdendosi quello che è successo dopo, ecco il riassunto della seconda parte della serata; seguo il riassunto completo di Roby e ne approfitto per un saluto e un ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato durante le serate, perché quello che poi viene scritto qua sopra non ci sarebbe senza i confronti e gli spunti di tutti gli altri partecipanti, di sicuro “siamo stati uniti” come sarebbe piaciuto al Gianni nazionale, quindi: pronti, partenza, via….

Cosa vi siete persi - Sanremo '11 - Quinta serata o la finale o del trionfo del Professore

Per l’ultima puntata del nostro bignami partiamo dal fondo. La vittoria di Roberto Vecchioni non può che essere accolta come una bella notizia. Incredibile! Dopo i figli di Maria delle ultime due edizioni, chi ha vinto tre anni fa manco me lo ricordo, il Festivalone ha premiato un cantante vero, anzi, come si diceva un tempo, un cantautore. Uno che non è lì per caso, uno che tante splendide canzoni ha regalato al nostro Paese. Bella la sua interpretazione, emozionante, di quelle che non possono che coinvolgerti. Un testo che ha qualcosa da dire e che non è solo amore-cuore. Non che la sua canzone fosse la più bella, quella dei La Crus lo era senz’altro di più, festeggiamo perché è il segnale che esiste un’altra Italia. Adesso ci sono buonissime possibilità che il Professore venga candidato alle primarie del Pd: chissà, magari dopo i Festival vince anche le elezioni… 

sabato 19 febbraio 2011

Cosa vi siete persi - Sanremo '11 - Quarta serata o dei duetti.

Eccoci al consueto bignami del Festivalone, perché c'è chi ha meglio da fare che guardare Sanremo il venerdì sera. Quanto segue è in rigoroso ordine di apparizione.  
  • Belen e la "cagna maledetta" (da leggersi alla Renè Ferretti di Boris) vestite come due concubine dell'Antica Roma. Spunta un binocolo in platea: per vedere meglio le mani di Morandi? Arrivano i fiori di Sanremo, torneranno spesso ad allietarci. Quindi spazio alle indimenticabili canzoni.

venerdì 18 febbraio 2011

Cosa vi siete persi – Sanremo ’11 – Terza serata o dei 150 anni dell’Unità d’Italia


Visto il successo del bignami di ieri, riproponiamo il riassunto di tutto quello che è successo al festivàl per poterne parlare anche senza averlo visto.
In breve e in rigoroso ordine d’apparizione ecco tutto quello che vi siete persi ieri sera:
- Un Ariston “scenografato” con un tripudio di tricolori caso mai qualcuno si fosse distratto sul tema della serata
- Davide van de Sfroos in una bella e sentita interpretazione di Viva l’Italia
- La Tatangelo, già nata vecchia che vestita da vecchia canta una delle canzoni più vecchie: Mamma, probabilmente gli anni della Tatangelo si contano come quelli dei cani, dice di averne 24, ma fatti i paragoni sono 170

giovedì 17 febbraio 2011

Cosa vi siete persi – Sanremo ’11 – Seconda serata


Siccome alla fine il festivàl di Sanremo, la grande kermesse, è l’evento che più di tutti, mondiali di calcio a parte, smuove gli animi e la voglia di commenti, ecco un breve riassunto di tutto quello che è successo per poterne parlare anche senza averlo visto.

mercoledì 16 febbraio 2011

Mentire sapendo di mentire


La scorsa settimana c’è stato un ritrovo al teatro Dal Verme di Milano, era o voleva essere un ritrovo di chi crede in Silvio Berlusconi senza se e senza ma, senza neanche voler sentire, ascoltare e poi di conseguenza credere a tutto quello che sta succedendo nel mondo reale, a tutto quello di cui parlano i giornali e i siti internet, tutto quello a cui ogni tanto accennano il sedicente Giornale o i tg giusto per dare reazioni o opinioni senza aver mai dato la notizia, il ritrovo si è trasformato così in un happening di gente che in platea sapeva e non sapeva, arringata da gente che sul palco diceva e non diceva (sapendo tutto però…). 

venerdì 11 febbraio 2011

"E' tempo di dare senso alle parole"

Questo è il testo di una mia intervista a Gianrico Carofiglio per l'edizione savonese de La Stampa.

La manomissione delle parole (Rizzoli) è stato uno dei fenomeni letterari italiani della seconda metà del 2010, un saggio capace di stazionare a lungo tra i libri più venduti. Il suo autore Gianrico Carofiglio, il magistrato barese che ha conquistato gli italiani con il suo avvocato Guerrieri e che è oggi senatore del Pd, sarà questo pomeriggio, alle 18, nella Sala Rossa del Comune (organizza la Ubik).

Carofiglio, La manomissione delle parole è uscito parecchi mesi fa, nel frattempo la manomissione si è arrestata?
«Per niente. Stiamo registrando l’impazzimento del fenomeno, siamo in piena accelerazione, ormai l’assenza di senso è incredibile e clamorosa. Le ultime settimane si muovono tra la tristezza e l’assurdo, prendiamo quanto ha detto il ministro Frattini sull’intenzione di fare ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo per difendere Berlusconi. Siamo alla fase terminale, alla perdita di controllo totale. Nel “caso Ruby” il presidente del Consiglio dice di avere svolto un’azione diplomatica: ecco lo svuotamento di ogni senso e di significato della parola».  

mercoledì 9 febbraio 2011

Plurale femminile

Amici, facciamoci da parte, facciamo tutti un bel passo indietro e andiamo a parlare di calcio e motori, perdiamoci senza rimorsi dietro un pallone che rotola e godiamo davanti ad un’altra incredibile staccata di Valentino (il motociclista, non lo stilista), e se qualcuno ha velleità culturali si dedichi a cinema, musica, arte, teatro, letteratura, a quello che vuole. Insomma, molliamo il colpo e lasciamo spazio alle donne. Prendiamo spunto dalla bella iniziativa di domenica 13 febbraio “Se non ora quando?” e affidiamo le cose serie a loro, che noi di danni ne abbiamo fatti abbastanza.

lunedì 7 febbraio 2011

In fondo... a sinistra

Un tot di sere fa un carissimo amico affetto da berlusconismo acuto mi ha chiesto, con fare provocatorio, davanti ad un’ottima pizza al tegamino di Dessì, quali "sarebbero" oggi i valori della Sinistra. Eravamo nel bel mezzo di una discussione in cui il simpatico commensale descriveva il suo amato come il più grande perseguitato dai giudici della nostra storia e quindi il mio stato di ebollizione era al livello di guardia.
Invece, rispondere a una domanda come quella esige tranquillità, riflessione e un pasto più leggero… E, allora, ecco in ordine sparso alcuni spunti di riflessione, che non vogliono per nulla essere esaustivi sul tema.