domenica 20 febbraio 2011

Cosa vi siete persi – Sanremo ’11 – Quinta serata o della finale (seconda parte, in ogni senso...)


E alla fine, anche questo Sanremo è finito, era qualche anno che non lo vedevo, ma grazie a un meraviglioso gruppo d’ascolto quest’anno è stata un’esperienza divertente; l’ultima puntata l’ho vista solo dall’arrivo di Avril Lavigne in poi, perdendomi le canzoni dei cantanti in gara, ma direi che anche così è stato più che sufficiente, quindi se qualcuno invece ha fatto il percorso al contrario, perdendosi quello che è successo dopo, ecco il riassunto della seconda parte della serata; seguo il riassunto completo di Roby e ne approfitto per un saluto e un ringraziamento a tutti quelli che hanno partecipato durante le serate, perché quello che poi viene scritto qua sopra non ci sarebbe senza i confronti e gli spunti di tutti gli altri partecipanti, di sicuro “siamo stati uniti” come sarebbe piaciuto al Gianni nazionale, quindi: pronti, partenza, via….
- Arriva Avril Lavigne e ci tocca l’ennesima tragica intervista sulla bellezza dell’Italia, il suo cibo e le belle città (tra l’altro io Avril Lavigne l’ho vista da vicino, era la sera del suo primo concerto in Italia, in tv sembrava Meg Ryan da giovane, da vicino sembrava Chelsea Clinton bassa…)
- Un grande momento nelle pubblicità di trapianti e tinture per capelli con Morandi e Ranieri, ma alla fine anche un buon momento tv, almeno due bei professionisti, poi passati i 40 minuti ho iniziato a perdere i sensi
- È che probabilmente quella legge è sbagliata, dopo mezzanotte sono gli over 60 che non dovrebbero più andare in video, non i minorenni…
- Finalmente iniziano a parlare di risultati, si inizia a comprendere che un regolamento folle (probabilmente opera di Rube Goldberg) rende possibile tutto e il contrario di tutto, presentano i primi tre, poi altri tre di cui qualcuno potrebbe diventare uno dei primi tre in base a una fantomatica votazione tra giornalisti, a quel punto metà del pubblico inizia a perdere sangue dal naso e ogni volta che viene nominato il regolamento, nel mondo un notaio muore
- Poi si scopre che nei primi tre c’è Al Bano e la desolazione si impadronisce dell’universo mondo, forse se non ci avessero illusi di averlo eliminato alla seconda sera, poi l’avremmo potuto digerire meglio
- Parte un tragico marchettone per Ballando con le stelle, lo scoramento ormai è totale, con la Carlucci resuscitano anche Paolo belli, a questo punto sul palco si attende solo la bara di Mike (ah, già, ma lui non ha un programma in uscita su Rai1)
- I tre finalisti, a questo punto Vecchioni, Al Bano e Kekko Modà + Emma Amici, rifanno le canzoni in vista di un nuovo televoto, ogni previsione di chiusura della serata ormai è una chimera
- Al Bano prova a raccogliere voti minacciando la nazione ”pensate che bello un tour Morandi, Al Bano e Ranieri” (pare ci fosse anche un filmato pronto in cui diceva “ e se non mi fate vincere subito ci aggiungo anche la Zanicchi”)
- Amanda libera, Al Bano in galera diventa il motto della resistenza
- Quando tutto sembrava finito….l’ennesimo marchettone per un programma su rai1 con Nino Frassica, ormai han promosso tutto tranne le previsioni del tempo, ma il peggio è che non si vede la fine
- Poi tutto diventa chiaro: se ci tengono ancora tre ore qua e la gente continua a televotare, con quel che tiran su producono una fiction di Barbareschi
- Iniziano a rincorrersi voci incontrollate, pare che Al Bano abbia vinto, la disperazione diventa totale, si minacciano atti inconsulti, ormai le brigate Vecchioni che credevano nel professore come l’unica e l’ultima vittoria possibile per il buonsenso sono pronte a scendere in piazza
- VECCHIONI alla fine il professore è il vincitore, finalmente un cantautore dà dignità al festival, le brigate abbandonano le molotov e iniziano a festeggiare, tra 20 anni la vittoria di Vecchioni sarà ricordata come quella di Bartali al tour del ’48 dopo l’attentato a Togliatti
- Il professore ricanta e ci ricorda che “questa maledetta notte dovrà pur finire” ormai non ci speravamo più, ma alla fine tutti salutano, è finita davvero
- Come i minatori cileni finalmente usciamo da questa esperienza, sembrava impossibile ma siamo sopravvissuti a Sanremo

4 commenti:

  1. vorrei condividere un pensiero, sul quale freud avrebbe tanto da dire: ad un certo punto del tuo racconto leggo la fatidica parola. Chimera. mi prende un brivido, di terrore, ovvio. corre nella mente un'immagine, capelli neri e lunghi, voce in falsetto e lunghe tuniche di seta. l'immagine e' quasi nitida ma non riesco ancora a mettere a fuoco. Ecco ci sono, Xfactor! la coppietta! qualcuno in un' altra delle nostre serate-forum li soprannomino' Al Bano e Romina. rieccomi a sanremo. il cerchio finalmente si chiude. ci tenevo a condividerlo con voi autori di questo superbo blog.

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  2. grazie per aver reso questo festival meno malinconico per una che l'anno scorso sebbene a denti stretti...ha vinto lavorando dietro le quinte!

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  3. @anto detto che a chiamarli Al bano e Romina ci aveva già pensato Ruggeri appena li ha visti, in effetti sì, c'è una specie di corto circuito terribile nelle nostre menti...uno prova a disintossicarsi per 3 mesi, poi 5 serate di festivàl invece fanno tornare in superficie tutti gli orrori passati che credevamo di aver seppellito
    @Vale grazie a te, ma ti vogliamo molto più attiva e con molti più commenti ;-) ti aspettiamo per le prossime visioni, al limite ti usiamo come insider...

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