martedì 22 febbraio 2011

Appello urgente al governo della nazione


Il momento è tragico, i dirigenti del PdL nella persona unica del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi o in subordine in quella dell'inascoltato e dall'inesistente credibilità ministro degli esteri sig. Franco Frattini dovrebbero comunicare ai loro elettori cosa questi dovrebbero pensare riguardo agli avvenimenti che in queste ore stanno scuotendo la Libia. 

I suddetti elettori si sono sentiti dire nelle ultime settimane dai sig.ri Berlusconi, Frattini e Fede che Gheddafi è un amico, che bisogna lasciare che porti la democrazia al suo popolo, che fortunatamente per noi e per tutto il mondo reprimerà quest'assurda e illiberale rivolta, salvo poi sentire che sì, Gheddafi non va disturbato, ma magari questa reazione è un pochino eccessiva e il sedicente Giornale cerca titoli che possano andare bene tanto per l'11 settembre quanto per il grande controesodo. In questo momento orde di elettori si riversano al lavoro, nelle piazze, nei bar e a qualunque discussione sul momento attuale in Libia rispondono con sguardo imbarazzato e cambi d'argomento. Ecco, date loro un argomento, una risposta, fosse anche un "si risoverà tutto nel migliore dei modi" senza che si debba necessariamente capire il migliore per chi, ma fate in modo che possano dire qualcosa, davvero, vederli così è uno strazio.

Il comunicato sulla definitiva corrente di pensiero potrà essere trasmesso da Emilio Fede, dal sedicente Giornale o, se proprio non sapete come fare, anche da Sgarbi, ma vi prego, mettete loro in bocca qualcosa.

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