Comunque, Clayton Cubitt è un fotografo/artista/regista/scrittore newyorkese e nel 2012 (sì, lo so, questa volta non siamo di primissima mano come vorremmo...) ha creato questa serie di video arte: "hysterical litterature".
L'idea è questa, una lettrice, nella prima puntata, quella qua sopra, Stoya (no, lo so, non c'è bisogno dell'hyperlink alla pagina di wikipedia, lo sapete tutti chi sia), legge ad alta voce un brano da un libro, nel frattempo, sotto la scrivania, un' assistente di Cubitt con un Magic Wand Hitachi (sì, lo sapete cos'è, l'avete già visto in mille film) la masturba fino all'orgasmo, quando finalmente l'orgasmo arriva la ragazza smette di leggere, chiude il libro e dice titolo e autore.
Tutte le reazioni sono riprese, le interruzioni, i cambi di respiro, i movimenti, gli scatti, la petite mort, a noi resta solo da guardare; lui dice che la serie esplora il dualismo tra mente e corpo e il contrasto tra cultura e sessualità.
Sul suo Tumblr Stoya ha anche raccontato come sia stata per lei l'esperienza, sul sito di Cubitt invece trovata tutta la serie completa.
L'idea è questa, una lettrice, nella prima puntata, quella qua sopra, Stoya (no, lo so, non c'è bisogno dell'hyperlink alla pagina di wikipedia, lo sapete tutti chi sia), legge ad alta voce un brano da un libro, nel frattempo, sotto la scrivania, un' assistente di Cubitt con un Magic Wand Hitachi (sì, lo sapete cos'è, l'avete già visto in mille film) la masturba fino all'orgasmo, quando finalmente l'orgasmo arriva la ragazza smette di leggere, chiude il libro e dice titolo e autore.
Tutte le reazioni sono riprese, le interruzioni, i cambi di respiro, i movimenti, gli scatti, la petite mort, a noi resta solo da guardare; lui dice che la serie esplora il dualismo tra mente e corpo e il contrasto tra cultura e sessualità.
Sul suo Tumblr Stoya ha anche raccontato come sia stata per lei l'esperienza, sul sito di Cubitt invece trovata tutta la serie completa.
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