Anche la seconda puntata di X Factor 5 va in archivio, una puntata con qualche ombra in più rispetto alla prima, se giovedì scorso eravamo tutti concordi riguardo all'alto livello dei concorrenti, ieri sera qualcosa di dissonante c'è stato, probabilmente dovuto alle scelte delle canzoni, ma andiamo con ordine:
- niente sigla questa volta, si parte subito introducendo i giudici, Arisa ha abbandonato il look "quasi sexy", Morgan entra in scena giocando col suo iPad, non sa ancora quanto gramo si stia menando...
- il primo a cantare è Claudio, Arisa ha imparato lo stile Mazzarri, la scorsa settimana si è lamentata perché Rahma sarebbe stata eliminata per aver cantato come ultima nella prima manche e stasera il suo cantante è primo, alla fine frignare paga, comunque per lui c'è Dog Days Are Over di Florence + The Machine, lui la fa bene, è bravo, anche se forse sarebbe stato bello vederlo con un pezzo con un po' più di tiro
- Jessica questa volta NON canta Caffè Nero Bollente, fa Messaggio di Alice, ricordi di vecchi Sanremo, tecnicamente ci sono delle lacune, ma in qualche modo sguaiato funziona
- Davide canta Jealous Guy con un look e una pettinatura che ricordano Mara Maionchi, ma forse la canzone è troppo importante per lui, forse è ancora giovane, ma non riesce a sentirla o a capirla e a trasmetterla come dovrebbe e l'esibizione ne risente, anche la scelta di Morgan di virare alla versione Roxy Music non convince, anche se forse l'idea di alleggerirla di un po' di pathos e di "importanza" sulla carta aveva un senso
- è di nuovo il turno delle Culone Inchiavabili, sembrano 5 casalinghe a un addio al nubilato, le parrucchiere in un film blaxploitation, questa volta Tommassini non ha fatto il miracolo e la loro versione di Single Lady (Put A Ring On It) non riesce neanche a esser coinvolgente, non c'è party e le loro voci non si amalgamano, risultato deludente
- finalmente arriva Francesca, la aspettiamo da inizio serata, forse la concorrente che preferiamo con una canzone che ci piace tantissimo, un'accoppiata esplosiva, purtroppo però La guerra è Finita le scoppia in mano, non che parta male, ma man mano perde sempre più il contatto col pezzo, lei forse non la sente, per noi vederci qualcosa è veramente difficile, Morgan accusa la Ventura per la scelta, ma in realtà è un espediente per partire con una tirata nei confronti di Bianconi e del suo modo di scrivere, che a Morgan qualcosa di Bianconi non piaccia non è una novità, lo sappiamo da quando inorridì perché un non Milanese si era permesso di fare una canzone che parlasse di Milano, ma le accuse a una canzone perché nel testo compaiono le parole "nonostante" e "malgrado" sembrano un po' pretestuose, come dire: "e MALGRADO sembri male cambia solo il modo di giudicare" (La Crisi - Bluvertigo) (Ah e poi Morgan è di Monza...)
- intanto se fossimo nei giudici staremmo più attenti quando è il momento di giudicare Francesca, lo sguardo resta sempre quello dell'anticristo, pare che il suo divertimento il pomeriggio sia andare all'oratorio, poi, quando il prete non la vede, dire agli altri bambini che di notte, durante il sonno, li verrà a prendere
- tocca a Vincenzo, la scorsa settimana Simona Ventura aveva detto che la sua voce le ricordava quella di Bruno Lauzi e Morgan l'accontenta, per lui c'è Ritornerai, per una volta avevano ragione tutti, la voce ci assomiglia davvero, lui è molto bravo e ne fa una bella versione, la miglior performance di questa prima manche
- alla sfida vanno le Culone Inchiavabili, niente di nuovo per loro che l'han già vissuta la settimana scorsa, niente di nuovo per noi che ce lo aspettavamo da quando abbiamo le abbiamo viste cantare
- James Morrison francamente sembra abbastanza inutile, ma a pensare che dopo ci saranno i Soliti Idioti conserviamo l'immagine della sua presenza con gratitudine
- la seconda manche inizia coi Mostruosi che, come al solito, visivamente sono impresentabili, roba da rimpiangere i Village People, artisticamente, beh, continuano a lasciare a desiderare, la presenza sembra quella di quelli che al villaggio vacanze l'animatore ha buttato sul palco contro la loro volontà e la loro versione di I Gotta Feeling non ha né l'energia né il coinvolgimento dell'originale, l'insieme si perde decisamente
- per Antonella c'è Morirò d'Amore di Giuni Russo, lei la fa bene, sembra l'unica, insieme a Vincenzo ad aver trovato un senso nel suo pezzo in modo da poter fare un'esibizione completa, credendo in quello che canta e trasmettendolo a chi la guarda, mantenendo la giusta tensione tra palco e pubblico, infatti il pubblico la premia con un applauso pieno, convinto e lunghissimo, forse eccessivo, se si pensa che anche questa versione, come tante delle altre durante la serata, aveva un arrangiamento quanto meno modesto, o forse anche per questo, con la sua buona performance riesce a sopperire ad altre mancanze, gli altri non ci sono riusciti
- è il turno di un certo Valerio, io non me lo ricordo, dicono ci fosse anche la settimana scorsa, ma forse è appena entrato e mi sono perso qualcosa, per lui Morgan ha scelto Don't Let Me Be Misunderstood, perdendosi in tutta una teoria di differenti versioni e facendogli fare alla fine quella di Elvis Costello e non quella più conosciuta dei Santa Esmeralda, di come poi la canti Valerio io francamente non ho memoria, quindi, per sopperire, vi facciamo ascoltare tutte le versioni possibili immaginabili citate ieri durante la serata
- Intanto il tentativo di questo Valerio sta diventando evidente, sta cercando anche lui di giocarsi la parte del diversamente uomo, dev'essergli sfuggito che quest'anno di cantanti "sensibili" è piena la trasmissione
- Le Caffè Margot invece cantano It's Oh So Quiet e la cantano davvero molto bene, le ascoltassi in radio sarei rapito, purtroppo mi tocca vederle, così per tutta la durata del brano mi tocca preoccuparmi che quella con gli occhiali stia avendo un attacco epilettico, invece no, appena finisce di cantare torna a muoversi come una persona normale, il timore è che provasse addirittra ad essere sexy, io se solo ci penso sono raccapricciato ancora adesso
- Nicole è l'ultima concorrente della serata, ricordiamoci che a capitanare la sua squadra c'è la Simona nazionale, quindi ci tocca il pezzo da classifica con millemila passaggi radiofonici, stasera ci smolla il singolone di Tiziano, La Differenza Tra Me e Te (tra l'altro, non preoccuparti Tizi, io la so già); la prima impressione a vederla è che sembri la Tatangelo, ma passato lo shock si rivela bravissima
- ecco, adesso ci sono ospiti i Soliti Idioti, io davvero vorrei dire qualcosa, vorrei commentare questa performance, ma in realtà si meriterebbero un post a sé, il livello della comicità è quello Arisa e Harry Potter, Morgan e il parrucchiere, Elio e le sopracciglia, addirittura in sala non ride nessuno, eppure questi sono primi al botteghino, il loro film è il più visto in Italia, beh, ve li meritate i Soliti Idioti, altro che Alberto Sordi, tra l'altro, se mi confermano che a X Factor U.S.A. non c'è mai stato un ospite che si è rotolato in una piscina di merda, questo diventa automaticamente il momento più basso mai toccato da qualunque edizione mondiale del programma, batte anche il tragico momento della finale dell'anno scorso, quello in cui è finalmente diventato chiaro a tutti che Aldo, Giovanni e Giacomo fossero definitivamente finiti; nell'euforia della loro meravigliosa performance uno dei due idioti rompe anche l'iPad a Morgan, teh, Marco, hai visto a fare il bullo?
- passato il tragico momento "comico" arriva quello dei risultati della seconda manche, ad andare alla sfida contro le Culone Inchiavabili sarà un certo Valerio, io non mi ricordo che abbia cantato, ma se è lì sul palco un motivo ci dev'essere...
- le Culone cantano Because dei Beatles e lo fanno molto bene, Valerio, con una giacchetta improponibile che noto solo ora e facendo delle faccette che mi fan venir voglia di metterlo nella stessa stanza con la Caffè Margot occhialuta nel momento in cui li prenderò a roncolate fa Come il sole all'improvviso di Zucchero, anche lui non è male, il sogno è che li eliminino tutti e 6, ma sembra ci sia un problema nel regolamento per cui è impossibile
- anche i giudici sono molto indecisi, tanto che per finire Arisa decide di lavarsene le mani e chiamare il Tilt, ovvero il televoto del pubblico in caso di verdetto pari tra i giudici, il pubblico, evidentemente sopraffatto dalla personalità di Valerio (o forse perché non sapendo chi fosse non l'hanno votato) manda a casa le Culone che finalmente potranno dedicarsi a una carriera da presentatrici Avon
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