giovedì 19 settembre 2013

Specchio Riflesso - 19 settembre

Nell'attesa di tornare con una speciale edizione che riassuma tutto il meglio delle lettere di questa estate, eccovi un'edizione speciale perché oggi c'era una lettera a cui proprio non si poteva non rispondere.





Un lettore scrive:  
«Sul sistema Google, nella sezione “Maps” dedicata a ottenere informazioni e suggerimenti per “indicazioni stradali”, nel redigere una richiesta di percorso tra corso Giulio Cesare 268 e corso Re Umberto 97 si ottengono esclusivamente soluzioni in treno (!!!) pur inserendo orari standard e indicando “Qualsiasi mezzo di trasporto” e “Percorso migliore”. Il sistema ignora sistematicamente autobus, tram e metropolitana. 
«Riassumendo tra corso Giulio Cesare 268 e corso Re Umberto 97 Google Maps stima un viaggio di una durata di 1h e 23 minuti.  
«Le indicazioni sono di andare alla fermata Rebaudengo per prendere il treno e dirigermi verso il Lingotto, quindi dal Lingotto a Porta Nuova, quindi a piedi in corso Re Umberto... Scorrendo la pagina si scopre un possibile motivo. Le indicazioni dei percorsi sono “sponsorizzate” da Trenitalia e non compaiono alternative». 
Stefano Mallarini

Stefano, io ho preso veramente a cuore la tua situazione, ho letto la tua lettera e ho subito fatto una prova per verificare quello che stavi scrivendo, per poi poter trovare una soluzione che risolvesse il tuo problema, chessò, andare tutti coi forconi da Trenitalia per farli smettere di pagare per dare informazioni sbagliate alla gente, sono andato su Google Maps, ho aperto le "indicazioni stradali", ho messo dentro gli indirizzi che hai detto tu ed ecco, come dirtelo, i risultati sono questi:

Quello è il 4, un tram, effettivamente il mezzo più comodo per fare quella strada. Ora io sono certo che tu avrai un'ottima spiegazione per questa cosa, ci sarà un complotto di Trenitalia con Google che tu hai smascherato e loro si sono affrettati a correggere il programma grazie alla tua segnalazione, però, ecco, la prossima volta scrivi una lettera a Specchio Dei Tempi in cui ti lamenti del fatto che abbiano fatto anche loro la prova, se ne siano accorti e anziché cestinare la tua lettera abbiano deciso di pubblicarla lo stesso esponendoti al pubblico ludibrio.
Ora ti saluto, però se in futuro hai di nuovo bisogno di fare una ricerca su Google chiedici pure, noi siamo qui pronti ad aiutarti.
P.S. Ah, Stefano, sei per caso tu quello che è arrivato sul nostro blog cercando "peli della figa di amanda palmer"? 
Perché in effetti, nel caso, capisco la delusione anche in 
quell'occasione.

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