Noi di Frattaglie e saccenterie siamo contro ogni censura e ci schieriamo a favore della letteratura di qualità. E' per questo motivo che abbiamo deciso di appoggiare la campagna a sostegno di questo grande capolavoro, che ingiustamente viene relegato ai margini del mercato e snobbato dai soliti intelletualucoli di sinistra che nulla capiscono.
Vi riportiamo qui sotto il testo (autentico, giuro) della mail che ho ricevuto al mio indirizzo di posta. E allora io dico no, non ci sto. Sostenete anche voi questa battaglia per la giustizia e per il cambiamento!!!
Un utente di ciao.it (vedi http://www.ciao.it/Il_labirinto_femminile_Il_maliardismo_Alfonso_L_Marra__Opinione_1289978) ha scritto:
«..non ho letto nemmeno una riga di questo libro perché è introvabile, tranne in internet, e sinceramente ancora non ho capito perché questo romanzo sia tanto boicottato dalle librerie, tanto che non solo non si trova, ma è impossibile anche farselo procurare dalla libreria stessa.. ..La stellina che ho dato non è una critica rivolta al libro o allo scrittore, ma alla scarsissima reperibilità del prodotto. E pensare che un mio amico ha scaricato gratuitamente e poi letto le prime 140 pagine, asserendo che concorda pienamente con Lele Mora nel dire: "È davvero bellissimo"».
Lo riporto, per coloro che vogliono il cambiamento, come esempio di quante poche speranze ci sono di divulgare il proprio pensiero in un regime che è riuscito, non solo a rendere irreperibile un libro che da mesi è il più noto e più citato d'Italia, ma addirittura a mettere le persone che vogliono comprarlo in condizione di vergognarsi di chiederlo.
Solo per avvisare che la grande campagna pubblicitaria de "Il Labirinto Femminile" procede alla grande, alla faccia di tutte le censure... e che il prossimo spot sarà con la grandissima Sara "spero ke krepi tu e tutte le tue troie" Tommasi, questo, invece, alla faccia di chi le mette la droga nel bicchiere...
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