lunedì 23 maggio 2011

La condizione in cui mi trovo è proprio fuori dal tempo...

Avete presente quei film in cui il protagonista è rimasto ibernato per decenni, si sveglia e deve fare i conti con la nuova realtà? La trovata comica sono proprio quei primi minuti in cui il personaggio prende contatto con tutte le evoluzioni che il mondo ha avuto nel frattempo: cerca di ascoltare un vecchio disco in vinile con un lettore CD, non riesce a capire come si possa usare un computer, si stupisce di tutto quello che si può fare in modo diverso da come lo si faceva ai suoi tempi...
Ecco, questa mattina Luigi La Spina, editorialista de La Stampa, si è svegliato dopo essere stato ibernato 18 anni e ha scritto questo articolo , bello ed estremamente condivisibile, nel migliore dei mondi possibili, ma sembra non fare assolutamente i conti con tutto quello che in questi ultimi anni sono diventate le campagne elettorali, affidandosi al ricordo di una cavalleria, di valori morali che non esistono più, non solo nell'agone elettorale, ma anche nell'elettorato e nei motori che motivano le scelte in cabina. Se Lunedì prossimo Milano troverà Letizia Moratti pronta ad iniziare il suo secondo mandato come sindaco, non dimentichiamoci che continuare a pensare con i vecchi schemi di eleganza, professionalità e serietà, di promesse, impegno e risultati concreti, purtroppo, in questo particolare momento della vita politica del paese, è un esercizio di stile un po'fuori dal mondo.

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