Il favoloso mondo di Pisapie

Il ballottaggio per le elezioni a sindaco del Comune di Milano si avvicina, da qualche giorno prima del primo turno elettorale, dopo l'infelice faccia a faccia in cui il sindaco Moratti ha accusato il candidato Pisapia di un furto d'auto per cui era stato giudicato innocente, la campagna dell'alleanza che la sostiene si è indirizzata verso un crescendo di accuse all'avvocato di turpitudini sempre peggiori.
Da allora è nato un movimento enorme prima su twitter con i #morattiquotes che si è poi allargato in tutto il web via facebook, youtube e vari siti e blog. 

Il dato che più salta all'occhio  è quanta satira sia stata prodotta in questi giorni da cittadini qualunque, persone normali, certo con un buon senso dell'umorismo (molte ma non tutte), ma non professionisti della comicità e neanche della parola (anche qui, molti ma non tutti).

Ecco, su questo sicuramente il presdelcons non si può lamentare del solito oscurantismo comunista detentore di tutti i giornali e tutte le televisioni, sono tutti messaggi che arrivano dalla base, da gente comune che non avrebbe la possibilità di essere sui canali che lui tanto teme, eppure sono tanti, tantissimi e stanno arrivando ovunque e certo non ci sarebbe niente di male se anche i suoi sostenitori producessero lo stesso volume di satira sui candidati o sulle politiche avversarie e avrebbero esattamente lo stesso identico spazio su quegli stessi identici canali, invece niente, perché per quanto la gente se ne riempia la bocca al bar e sui tram, destra e sinistra NON sono uguali e NON sono uguali neanche i loro elettori. Se riesco in questi giorni mi piacerebbe fare una bella ricerca con tutti i link per vedere l'evoluzione di tutto questo materiale, dai #redronniequotes fino alle ultime produzioni, intanto però vi segnalo gli ultimi arrivi, sono tutti e due di oggi, questa mattina un'eccezionale parodia di Rap Futuristico di Fabri Fibra che è diventata Tranne Te (rapcomunistico):

E oggi pomeriggio Il favoloso mondo di Pisapie, un video in cui si realizzano tutte le minacce che la Moratti e i suoi sostenitori stanno facendo presagire per il futuro di Milano:

Godeteveli.