Forever young... sì, come no.

Ebbene sì, lo confesso, combattere contro l'età che avanza non è per nulla un lavoro da poco. Il costumino verde da Peter Pan è sempre più difficile da indossare e non parlo solo per me. No, no. La chiamata in correità va a quegli amici e amiche che sabato notte hanno giocato a fare i giovani al Diamond in versione Carnevale. E non importa se in costume o meno: il travestimento da young è stato il più gettonato. 
Va detto che il Diamond ha il difetto di essere divertente, che la musica invita a ballare, le consumazioni non costano un sproposito e il gomito, com'è come non è, si alza da solo. E così, basta distrarsi un attimo, e uno va a nanna alle 5 sull'allegro andante, convinto che il tempo passa, è vero, ma lui/lei no, mica si fa fregare.
Poi arriva il day after e con malcelato imbarazzo ci si rende conto che non è vero che il tempo non ti ha fregato, anzi, è lì che ti schiaffeggia con un mano sola, non gli serve nemmeno utilizzarle tutte e due. E ti ride anche in faccia.


E così, mentre io mi dico se non hai più l'età stai a casa, c'è chi ha ricordi confusi della nottata, chi trova misteriosi lividi e non riesce darsi spiegazioni su cosa possa essere successo, chi instaura un rapporto confidenziale con antidolorifici per vincere il male alla caps e indolenzimenti sparsi e c'è anche chi osserva interdetto il cellulare domandandosi ma di chi è sto numero che ho salvato ieri???
Insomma, chi più chi meno, si sta ai cocci.


Nelle settimane scorse, la Silb (una sorta di associazione dei locali da ballo) ha evidenziato come si sia alzata l'età media di chi frequenta i locali notturni, dall'apertivo alla disco. Insomma, come i nostri vecchi non vogliono mollare poltrone e incarichi di responsabilità, noi non vogliamo rinunciare al cazzeggio by night. Giusto? Sbagliato? Non so. So solo che il sospetto che sabato notte ci fosse al Diamond un cartello con su scritto "Vietato l'ingresso a chi ha meno di 30 anni" è davvero forte.
Il divertimento è un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare, perciò chiudo con un appello, amici e amiche ex giovani, veteroadolescenti e diversamente adulti: facciamo come facevano i nostri genitori quando avevano un 15 anni in meno di noi? Non facciamo più le 5, vi prego, andiamo a ballare alle 21 e all'una tutti a nanna. 
Insomma non è mica vero che un Diamond è per sempre.