giovedì 13 ottobre 2011

Diario del bike sharing - 3

Continuo ostinatamente a voler provare "il nuovo servizio di bike sharing di Torino e di tutti coloro che frequentano la città per lavoro, svago o turismo" come dice testualmente il sito, sarà che in città io ci vivo, più che frequentarla, o forse che userei la bici solo per lavoro e per svago e non per turismo, ma io e il nuovo servizio continuiamo a non trovare un punto d'incontro.


mercoledì 12 ottobre
- del mattino sapete già tutto, alla sera esco dall'ufficio alle sette passate, decido di cambiare il giro per non allontanarmi nel caso di un primo fallimento, così vado subito verso la stazione 26, ve la ricordate? è quella di piazza Solferino, c'è solo più una bici nella sua postazione, ma a me ne serve proprio solo una, non voglio strafare, mi avvicino con il dovuto rispetto e appoggio la tessera... niente, nessun suono, nessuna luce, nessun bip, la situazione è nuova, inizio a chiedermi se sia un passo avanti o indietro e cerco di capire come proseguire, tocco la bici, la sposto un po', magari non è inserita bene, prendo il manubrio e... bip bip bip bip bip, la colonnina inizia a suonare come un'ossessa, forse temeva la volessi rubare, pochi secondi e smette, mi dico che ok, adesso è il momento giusto per un tentativo, riavvicino la tessera e... bip, luce rossa, fuori servizio, olè, mi giro e mi incammino, ho ancora una possibilità;
- pochi passi e sono alla stazione 28, sì, conoscete anche lei, è la buona vecchia stazione di corso Matteotti all'angolo con corso Re Umberto, quella della bici col pedale nel cestino e della buona disponibilità, una quindicina di postazioni direi, ci arrivo e... tutte vuote, mi faccio coraggio, proprio di fronte c'è la fermata del bus che mi riporta a casa, io mi metto lì, tranquillo, aspetto il bus e se nel frattempo qualcuno riconsegna la bici rifaccio il mio tentativo, ho molto tempo per provare, il bus arriva dopo 20 minuti, sì, così ho avuto anche tempo per contarle, le postazioni sono proprio 15, nel frattempo però nessuno ha riportato lì una bicicletta.

giovedì 13 ottobre
- è solo per completezza d'informazione che ve lo racconto di nuovo, scendo da casa, vado alla stazione 91 in piazza Adriano e, comme d'habitude, il deserto, mi metto il cuore in pace e mi dico che riproverò...

2 commenti:

  1. ma sai che pensavo di affidare al to bike tutta la mia futura organizzazione quotidiana? a questo punto mi sa che devo rivedere i miei programmi...
    nel frattempo ... con tuttala tua verve stilistica vieni a scrivermi un pezzo di 67 righe sui negozi di via roma? dopo una settimana di articoli sulla movida sono a terra

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  2. capisco bene che una settimana di articoli sulla movida stroncherebbero chiunque, ma temo che per scrivere un pezzo sui negozi di via roma non ci sia verve stilistica che tenga, certo, se posso essere di aiuto una battuta da avanspettacolo non me la nego, il dramma è che per scriverci un pezzo mi sa che bisogna anche andarci in giro, per i negozi di via roma, quello sarebbe il problema...

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