sabato 22 ottobre 2011

Diario del bike sharing - 5

Non ho resistito, è stato più forte di me, ci ho provato ancora, per giorni interi, forse pensavate mi fossi arreso oppure che finalmente tutto fosse filato liscio e non ve lo volessi raccontare per mantenere solo la parte divertente del racconto, invece l'avventura continua, così:

venerdì 14 ottobre
- esco dall'ufficio alle 19.30, questa volta prima di chiudere tutto faccio un controllo sul sito, lì sono indicate tutte le stazioni con la quantità di bici disponibili, mi da 2 bici pronte per me alla stazione 26, quella di piazza Solferino e altre 2 alla 28, quella di corso Re Umberto/corso Matteotti, praticamente ho solo l'imbarazzo della scelta, vado alla 26, neanche una bici, va beh, le avranno prese nel frattempo, mi sposto alla 28, il deserto, ok, amen, si vede che non è proprio destino...


sabato 15 ottobre
- devo andare allo stadio, l'esperienza mi costringe a organizzarmi per tempo, parto in buon anticipo, non ho molte speranze quindi devo avere il tempo per andare eventualmente coi mezzi pubblici, poco prima delle 14 sono alla stazione 91 in piazza Adriano, niente, niente, le rastrelliere sono vuote, sarà l'ennesimo viaggio con 68 + 10.
- esco dallo stadio, la partita è finita, il Toro ha anche vinto l'umore è dei migliori, cosa potrebbe rovinarmelo? Sì, esatto, avete capito, le biciclette della stazione 106 di piazza d'Armi, sono 4, sono inutili, tutte e 4 fuori servizio.


lunedì 17 ottobre
- sì, la domenica non ci ho provato, è stato più forte di me, scusatemi, ma volevo non pensarci almeno un giorno, così riinizio la routine dal lunedì mattina, piazza Adriano, rastrelliera vuota, pullman e ufficio.
- alle 14.30 sono in piazza XVIII dicembre, devo tornare in ufficio, la bicicletta sarebbe comodissima e alla stazione 3 ce ne sono tantissime, almeno una decina sui 15 posti disponibili, con la pazienza che ormai mi è necessaria le provo tutte e tutte, irrimediabilmente, lampeggiano con la stessa lucina rossa e il fastidiosissimo bip, fuori servizio...
- esco dall'ufficio, non ho più voglia di allargare il giro passando prima da piazza Solferino, vado direttamente alla stazione 28, ci sono 2 biciclette, evidentemente anche questa sera nessuna vuole venire via con me.


martedì 18 ottobre
- è mattina di trasferta, devo andare in stazione, scendo di casa, stazione 91, una bicicletta, provo, fuori servizio, per fortuna ho fretta e non posso stare a pensarci troppo, via coi mezzi fino a Porta Susa.
- la sera torno, stanco, non ho voglia di rischiare il doppio giro, quindi salto a piè pari la possibilità del tentativo alla 3 e vado direttamente alla stazione 24 in corso Inghilterra, ci sono 8 biciclette pronte, le provo tutte, poi le riprovo, mi sembra impossibile, ma anche questa volta tutte sono fuori servizio.


mercoledì 19 ottobre
- lo so, queste della stazione 91 al mattino non dovrei neanche più raccontarvele, lo faccio solo a puri fini statistici, anche questa mattina, nessuna bicicletta.


giovedì 20 ottobre
- mattina, stazione 91, nessuna bicicletta.
- alla fine quella di oggi potrei eleggerla come giornata tipo, la sera esco dall'ufficio, stazione 26 desolantemente vuota, stazione 28 con 2 biciclette che suonano il loro bip rosso del fuori servizio.


venerdì 21 ottobre
- alla mattina alla stazione 91 una bicicletta c'è, io ci provo, cosa mi costa? Una perdita di tempo di 1 minuto, quello che mi serve per andare alla torretta, avvicinare la tessera, aspettare che si accenda la lucina rossa e sentire il solito odioso bip.
- la settimana di lavoro è finita, posso  tornare a casa sereno e pensare al weekend, c'è solo più il tragitto fino a casa, vado alla stazione 26, una bicicletta, ma al solito per me è fuori servizio, resta da provare la 28, ci sono 3 biciclette, mi avvicino e le provo, la prima, la seconda, la terza, tutte fuori servizio, va beh, niente di nuovo, ormai non è che ci speri così tanto, ma mentre mi sto avviando alla fermata del pullman ecco che un signore si avvicina con la sua bicicletta, ha finito, lui è arrivato, fissa la bici alla torretta e se ne va, è la prima volta che mi capita, finalmente la prova del nove, questa bicicletta funzionava fino a 5 secondi fa, non posso raccontarvi il miscuglio di emozioni che riempivano la mia testa e il mio petto, forse in un attimo avrei potuto finalmente usare per la prima volta il servizio, dimenticarmi di tutte queste tragiche avventure e iniziare un rapporto nuovo con [TO]Bike e il bike sharing, sono lì, mi godo il momento, lo assaporo lentamente, estraggo la tessera, la avvicino alla torretta, un secondo, due, bip, bip, bip... luce rossa, fuori servizio, ormai almeno posso essere sicuro, il problema è mio e della mia tessera, è quasi un sollievo, torno sereno alla fermata del pullman, solo che è in ritardo, così ho il tempo di vedere altre 2 persone, un ragazzo in pantaloncini e borsa, pronto per andare a giocare a calcetto e un serio professionista col suo bell'impermeabile (o forse era un maniaco), arrivano in contemporanea, avvicinano le tessere, si spostano, si intrecciano tra una torretta e l'altra, si danno il cambio, le provano tutte, anche quella appena consegnata, ma alla fine neanche loro riescono ad andare via in bicicletta, allora forse non è la mia tessera e io non so più cosa pensare.

2 commenti:

  1. mio fratello le usa giornalmente da mesi ormai o.O io non sono nemmeno riuscita a fare la tessera sul sito di contro ^^

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  2. ma infatti io non capisco, evidentemente funzionano, altrimenti la gente si lamenterebbe e soprattutto non continuerei a vedere in giro chi la usa tranquillamente, però non riesco neanche a capire come sia il problema, fosse solo la mia tessera a non funzionare ok, invece cose come l'ultima mi lascian sempre più perplesso

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