martedì 11 ottobre 2011

Diario del bike sharing

[TO]Bike è un ottimo servizio, se non ne hai bisogno. Dunque, la settimana scorsa ho deciso che nel mio nuovo corso di persona responsabile avrei potuto aggiungere all'abbonamento per metropolitana e mezzi pubblici quello per il bike sharing che finalmente da qualche mese è attivo anche a Torino. L'idea in sé sarebbe buona, tante stazioni disseminate per la città in cui si possono prendere e posare le biciclette dopo averle usate per muoversi evitando la macchina, le code, l'inquinamento e facendo anche un po'di esercizio.
Certo, a Torino il servizio è iniziato da poco ed è probabilmente ancora in fase sperimentale, al momento il sito segnala 116 stazioni, alcune già attive, altre in fase di definizione e altre ancora in cantiere; l'area coperta dal servizio è ancora abbastanza limitata, a sud non si va oltre le Molinette, piazza Adriano a ovest ed il limite nord è in lungo Dora Firenze, ma almeno il centro sembra ben coperto e per un test dovrebbe bastare, tanto non credo che arriveremo neanche a pieno regime alle 1.800 stazioni, una ogni 300 metri, del Vélib di Parigi che ti permettono di trovare sempre una bici libera e un posto vuoto per posarla. Ecco, anche se lì non arriveremo mai e anche se ora qua siamo solo in una fase sperimentale, non sarebbe male però poterla sperimentare davvero, sabato finalmente ho ricevuto la mia tessera e da domenica ho deciso di provare a usarla, di seguito quello che mi è successo fino ad ora:

domenica 9 ottobre
- vista la bella giornata decido di andare a pranzare, scendo armato della mia tessera, arrivo alla stazione 91 di piazza Adriano e non c'è neanche una bicicletta, così il primo tentativo si conclude tornando in garage e andando a prendere la macchina;
- nel pomeriggio, dopo aver guardato la partita a casa di un amico penso bene di poter finalmente prendere una bicicletta per tornare a casa, vado alla stazione 81 di corso Re Umberto all'angolo con via Pastrengo e finalmente le vedo, lì, 3 belle biciclette pronte per me, avvicino la tessera alla prima e si accende la luce rossa del "fuori servizio", provo con la seconda, idem, la terza, lo stesso, giro intorno alle biciclette 5 minuti provando e riprovando ma niente, non c'è verso, mi incammino tristemente verso la metro pensando che però avrò un'altra possibilità;
- scendo alla fermata della metro di corso Vinzaglio e vado alla stazione 34 che c'è lì per fare un nuovo tentativo, questa volta le biciclette sono 5 e vedo una signora che si allontana dopo aver appena preso la sua, tutto ringalluzzito mi avvicino con la mia tesserina, una: niente, due: niente, tre, quattro, cinque, tutte fuori servizio, inizio a pensare sia la mia tessera ad avere qualche problema, avevo fatto l'attivazione solo la sera prima, il sito segnalava che era avvenuta con successo, ma chissà... intanto si avvicina un altro sciagurato, lo osservo con vaghezza per vedere cosa succede, ma il risultato è lo stesso, tutte le colonnine sono fuori servizio e mi avvio tristemente alla fermata per aspettare un tram che mi riporti a casa.

lunedì 10 ottobre
- al mattino ho la brillante idea di prendere una bicicletta per andare in ufficio, mi avvicino alla stazione 91 di piazza Adriano e come ormai nelle migliori tradizioni, non c'è neanche una bicicletta;
- alla sera finisco gli appuntamenti intorno alle 20 davanti al Palazzo del Lavoro, la zona non è servita, la stazione più vicina sarebbe quella delle Molinette, quindi prendo la metro fino a corso Vinzaglio e lì vado di nuovo a quella stazione 34 per fare l'ultimo tratto, il problema di ieri delle colonnine fuori servizio evidentemente è risolto perché anche qui di biciclette non c'è neanche l'ombra, aspetto il bus e torno mestamente a casa.

Al momento quindi il risultato di questi due giorni è: 5 tentativi e neanche un metro fatto in bicicletta, in compenso ritardi e cambi di programma per qualunque cosa avessi programmato, vediamo cosa succederà nei prossimi, temo che vi aggiornerò ancora.

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