Pare che Nonciclopedia chiuda e pare che lo faccia, secondo quanto ricostruiscono sul loro sito per via di una richiesta di rimozione della pagina dedicata a Vasco Rossi che al vate di Zocca non sarebbe piaciuta, non gli va giù, ecco, lo prendono in giro e a lui non piace. Ora, Nonciclopedia fa cagare, non è che non faccia ridere, non fa neanche sorridere, non è neanche offensiva, al limite lo è quanto possono esserlo i bambini all'asilo che dicono cacca e pupù, è semplicemente un'accozzaglia di battute volgari, vecchie e gratuite e che potrebbero addirittura essere le stesse in ogni pagina, relative a ogni personaggio, a ogni voce tanto sono impersonali e senza acume, anzi, magari lo sono anche, in realtà altro non è che l'equivalente di battute scambiate da degli sfigati durante l'intervallo in una terza di sfigati e anche in questo caso probabilmente lo è davvero, un sito fatto da quindicenni e per quindicenni. Ma la sua unica colpa si ferma lì, al punto in cui è brutto e non fa ridere.
Ora la rete ha alcuni difetti, uno di quelli abbastanza grossi è che tutto si brucia in un attimo, tutto diventa old in mezza giornata, quindi se si vuol parlare di qualcosa se ne deve parlare, almeno all'inizio, quasi giocoforza in fretta, senza avere un quadro compiuto e chiaro, se tutto questo non fosse vero? La presunta "ironia" di Nonciclopedia è fatta della stessa grettezza e ignoranza di programmi tipo quello di radio 105, un programma che pare abbia abituato gli ascoltatori, fino a stancarli, ad una manfrina di chiusure richieste da chissà quali cause, enti o avvocati solo per cercare di avere un po'di visibilità, se anche questo fosse un caso del genere?
Al momento non lo sappiamo, quindi prendiamo per buona la situazione così come ce l'hanno presentata e analizziamo questa, ecco, il punto allora è questa reazione spropositata, la pagina di Nonciclopedia dedicata a Vasco non fa ridere, lo si dice, non era il caso di farla chiudere e di mandare gli avvocati, Vasco crede di aver scoperto internet perché ha imparato a caricare i suoi video su YouTube, ma internet non è questo, Vasco, non puoi andare in giro a far chiudere i bar dove un gruppo di amici si permette di parlar male di te, non è così che funziona, non è così che si fa. Vogliamo accusarli di non far ridere? Bene, benissimo, sono in prima fila, ma adesso Vasco non costringerci a difendere anche tutti quelli che non fanno ridere, perché anche loro hanno il loro sacrosanto diritto di non far ridere.
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