martedì 26 aprile 2011

Faccetta abbronzata (o di bronzo)

Che ormai in Italia si possa dire qualsiasi castroneria, in special modo nei salotti televisivi, senza che i presenti scoppino fragorosamente a ridere sbertucciando chi ha aperto bocca per darle aria, è triste realtà. 
L'ultima funambolica uscita l'ho sentita questa mattina in un programma de La7, quando Gabriella Carlucci (per i distratti ricordo che è un parlamentare della Repubblica italiana. Ok, prendetevi qualche istante per rifletterci...), mentre sosteneva la sua brillante idea di riscrivere i libri di storia scolastici perché sono "di parte" e citava "Il sangue dei vinti" come esempio di testo dal quale prendere spunto (vi prego di leggere lo storico Sergio Luzzatto a questo riguardo), ha detto che "Faccetta nera" era un inno all'integrazione razziale e come tale era stato molto contestato nel Ventennio.
Che nessuno nello studio tv (c'erano Enrico Vaime e Fabrizio Rondolino, ad esempio) l'abbia presa a spernacchiate mi ha lasciato allibito. Ora, che la canzone venne accuratemente utilizzata dalla propaganda fascista per accompagnare la "colonizzazione" dell'allora Abissina, è roba che sanno anche i ragazzini delle scuole medie. Evidentemente non l'onorevole Carlucci. "Quando saremo insieme a te noi ti daremo un'altra legge, un altro re", sentite come risuona forte l'invito all'integrazione rivolto alla "moretta che sei schiava fra gli schiavi"?

Così, ogni tanto, mi sorge un dubbio: ma dicono tali minchiate con premeditazione, sapendo di mentire, o è solo crassa e ingiustificabile ignoranza? La signora è anche riuscita a dire che dei soldati italiani che hanno fatto i partigiani nessuno sa niente, che i libri di storia non ne parlano. E lì ho dovuto piegarmi e raccogliere le braccia che mi erano cadute.

1 commento:

  1. ahahahhaha.... avrei potuto smettere di leggere il post quando hai ricordato che la tizia e' una parlamentare, pensando ti riferissi alla presentatrice Milli (che credo sia sua sorella, ma non sprechero' 5 sec su Google per accertarmene). Invece sono arrivato fino alla fine. Ho fatto male. per fortuna sto guardando Vespa (non il dj) che dice che alla fine Saddam era tremendo ma non cosi tanto, perche' lasciava liberta' religiosa... VAbbe', cambio canale e mi guardo un qualche americano sbronzo con il cappellino di Donald Duck e la fisarmonica al collo che fa il gesto di "hang loose" esaltato per la morte di Osama (visto 10 minuti fa, giuro). E probabilmente Trump farebbe lo stesso per Obama. Evvai...

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